Tempo di grigliate? Ecco come diventare il Re del Barbecue a legna
Basta un raggio di sole per ricordarti il profumo della carne sulla griglia, per farti attrezzare il tuo giardino e preparare un buon pranzo? Immaginiamo la scena: fuori i tavoli, le sedie, un ombrellone che ripari dal sole, una tovaglia a quadretti e tu che, ovviamente, ti dirigi verso il BBQ! Ci sembra di sentire già il profumo. E per un buon barbecue non può mancare la materia prima: il Galletto si presta benissimo per essere fatto alla griglia, la sua carne tenera e succosa conquisterà tutti i tuoi ospiti! Quante sono le giornate che hai passato così? Ecco qualche spunto e consiglio da seguire per preparare una grigliata che farà invidia ad ogni vicino! Prima di concentrarci su qualche trucco per il barbecue a legna, scopriamo quali altri tipi di barbecue esistono.
Dimmi che Barbecue hai, e ti dirò che tipo sei
La carne alla griglia può assumere diverse sfumature di sapori, non solo in base alla ricetta che prepariamo, ma anche a seconda del tipo di bbq utilizzato.
Barbecue a legna, per i più classici
La cottura lenta aiuta a rendere la carne tenera e succosa e il sapore affumicato dà alla carne un gusto inconfondibile. In questo caso la tua esperienza nell’accensione e nella gestione del fuoco ha un ruolo centrale, quindi tira fuori il meglio di te, e fai vedere a tutti cosa sei in grado di fare!
Barbecue a carbonella, per i più caldi
Questo metodo permette di cuocere ad alte temperature. Per una buona riuscita della grigliata la carbonella deve essere rovente e tu dovrai avere un po’ di pazienza, ma per le occasioni speciali questo ed altro!
Barbecue a gas, per chi cerca la praticità
Preferisci le cose un po’ più semplici? Allora questo è il tuo barbecue! Perfetto per chi deve cuocere all’aperto, facile da accendere e ideale per gestire la cottura in modo semplice.
Barbecue ad elettricità, per chi vuole una soluzione comoda
Ideale se hai poco spazio o se hai un terrazzino in città. È una soluzione un po’ più pratica e veloce.
Barbecue a pietra lavica, per gli originali
Sicuramente una soluzione scenica e anche in questo caso comoda da utilizzare in casa. Basterà aspettare il riscaldamento della pietra, posizionare la carne e in poco tempo sarà cotta!
Oggi vogliamo concentrarci sul barbecue a legna, e ai fattori da tenere in considerazione per preparare un’ottima grigliata.
Prima regola: il tempo
Prima di tutto devi preparare con cura la carne, dopo averla marinata per un minimo di 3 e un massimo di 12 ore, devi tirala fuori dal frigo in anticipo, in modo da evitare che subisca una forte escursione termica una volta messa sul fuoco.
Anche il barbecue non deve essere acceso in ritardo.
Pronto a creare la brace? Inizia formando una specie di capanna con qualche pezzo di legno e al centro metti un po’ di fogli di giornale.
Quando, all’incirca dopo 1 ora, non vedrai più le fiamme e sarà rimasto solo un composto grigio chiaro, significa che è arrivato il momento di grigliare.
La griglia deve essere rovente, in modo da rendere la tua carne ancora più appetitosa.
Se scegli la legna caratterizzata da un profumo più forte come ad esempio quella di ulivo o quercia, la tua carne si aromatizzerà al meglio. Prediligi quindi legna più secca ed evita quella più resinosa perché potrebbe dare alla carne un sapore sgradevole.
La cottura con il barbecue a legna
Fai attenzione a come disponi gli alimenti sulla griglia. Noi ti consigliamo di non riempirla mai tutta, distanzia gli alimenti mettendo al centro quelli che hanno bisogno di una cottura a fiamma vivace e ai lati quelli che hanno bisogno di una cottura media.
Se metti la griglia più vicina alle braci, la carne si cuocerà più rapidamente.
Se invece vuoi cuocerla più lentamente, posizionala più in alto. Solitamente si consiglia di avere una temperatura intorno ai 200°C. Se il calore è troppo elevato, la carne rischierebbe di bruciare all’esterno e rimanere cruda all’interno.
Utilizza un termometro da cucina per misurare la temperatura e ricorda che non deve superare i 75 gradi al cuore della carne.
Altro piccolo trucco: non usare il forchettone, perché bucheresti la carne del galletto e ne faresti uscire i succhi, rendendola più asciutta. Usa invece delle pinze lunghe!
Se insieme alla carne vuoi anche grigliare le verdure, ti consigliamo di metterle sulla griglia per prime. Tutto questo parlare ci ha fatto venire fame, cosa prepariamo sul nostro barbecue a legna?
GALLETTI GRIGLIATI, CON GLASSA DI AGRUMI
Una ricetta originale per cucinare il Galletto su barbecue a legna
Inizia a cuocere le verdure. Scegli quelle che preferisci, saprai bene che zucchine, melanzane o peperoni si prestano alla perfezione per essere fatte alla griglia. Tagliale a rondelle e falle marinare con olio, sale, spezie, erbe e succo di limone. Poi lasciale sulla griglia e toglile appena ti sembrano bruciacchiate.
Apri i galletti in due e asciugali con carta assorbente. Prepara un’emulsione con olio, sale, pepe, un bicchiere di succo di arancia, 1 cucchiaino di senape e 2 cucchiai di miele. Unisci l’emulsione ai galletti e lasciali marinare in frigo per almeno 3 ore. Una volta preparata la griglia, posiziona i galletti prima con la pelle a contatto con la griglia, poi dopo 10 minuti girali lasciali con la pelle rivolta verso l’alto, ogni tanto spennella con il liquido della marinatura. Se la temperatura è superiore a 140°C, riuscirai ad ottenere un colore scuro e la pelle croccante.
Metti un termometro al cuore e cuoci i galletti fino al raggiungimento dei 75°C. Vuoi rendere ancora più croccante la pelle? Spennella ancora con la marinatura e cuocili ancora due minuti per lato. Un altro modo per riconoscere se la carne è pronta è osservarne il colore. Quando appaiono i segni della griglia, vuol dire che l’hai cotta alla perfezione.
Quando li rimuovi dal barbecue a legna, aggiungi il sale e poi servi! Buono? Scopri tutte le ricette del Galletto.